innumerabile
Nel senso proprio di " in gran numero ", " tali da non potersi contare ", l'aggettivo ricorre in Pd XVIII 101, nella similitudine riferita ai beati del sesto cielo, che, sotto forma di luci, vanno a formare il collo e la testa dell'aquila: Poi, come nel percuoter d'i ciocchi arsi / surgono innumerabili faville / ... resurger parver quindi più di mille / luci.
In Cv I I 6 i. si riferisce alla moltitudine di coloro che non possono soddisfare il desiderio naturale di sapere: innumerabili... sono li 'mpediti che di questo cibo sempre vivono affamati; due volte, infine, i. designa il grandissimo numero degli angeli: in Cv II IV 15 se noi... intendiamo Iddio aver potuto fare innumerabili quasi creature spirituali, manifesto è lui questo avere fatto maggiore numero, e in V 5 dice, crede e predica quelle nobilissime creature quasi innumerabili.