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Botanica

Giovane ramo o germoglio, in particolare quelli basali delle Poacee.

Economia

Fase conclusiva e fondamentale del processo di crescita economica e tecnologica dell’impresa avviato da invenzioni o scoperte. Le modalità con le quali si presenta l’i. sono varie: nuovo prodotto, nuovo processo produttivo, nuove forme di organizzazione industriale e finanziaria, nuovo mercato di sbocco, nuove materie prime o semilavorati. In quanto variabile economica esogena, l’i. non è subordinata all’andamento dell’economia ma, seguendo il proprio sviluppo, può diventare fattore trainante in grado di garantire un extraprofitto all’imprenditore-innovatore. Per l’economista J.A. Schumpeter, che ha dedicato particolare attenzione alla definizione della nozione di i., costituisce il principale fattore dello sviluppo economico.

In finanza, i. finanziaria è la creazione di nuovi strumenti finanziari o la modificazione di prodotti già esistenti in grado di garantire una pronta risposta del mercato dei titoli alle nuove esigenze delle parti.

Linguistica

Si intende per i. ogni cambiamento di abito fonetico o morfologico o lessicale o sintattico che, iniziato in un dato punto di un’area linguistica a opera di un individuo o di un ambiente sociale, s’irradia in altre parti dell’area o in aree vicine, venendo in contrasto con la situazione precedente e superandola in virtù del prestigio (culturale, economico ecc.) di cui gode il centro innovatore. Nel movimento di irradiazione, che può essere condizionato dalla configurazione geografica, dalle linee di comunicazione, dalle strutture amministrative e politiche (confini, suddivisioni ecc.), il cambiamento muta d’aspetto, sia perché il movimento si distende anche nel tempo, sia perché il sistema linguistico in cui il cambiamento è nato non coincide mai perfettamente con i sistemi linguistici geograficamente contigui anche se affini: in questo adattarsi, l’i. si configura sempre diversamente non appena entra a far parte di sistemi linguistici diversi. Un’i. è rilevabile o diacronicamente, attraverso generazioni successive, testi di epoche diverse ecc., o arealmente, quando il materiale di studio, affidato a una carta linguistica (➔ atlante), si trovi distribuito sulla superficie dell’area in modi tali da consentire l’applicazione di particolari norme euristiche (o norme areali): quando le due possibilità di studio si sommano si hanno le condizioni migliori per indagare la storia di un’innovazione.

Fino a che un cambiamento linguistico rimane nei limiti dell’uso di un individuo, non si può parlare di i., essendo ogni lingua un sistema superindividuale; e fino a che un’i. non si sia affermata in un ambiente eliminando la fase precedente, e non si sia sistematizzata divenendo un elemento indispensabile di lingua, l’i. è ancora un fatto di stile poiché si offre alla facoltà di scelta del parlante.

In latino, un esempio di i. fonetica è il mutamento del dittongo au in o: lat. class. auricula, lat. volg. oricula; di i. morfologica, la sostituzione del futuro del tipo amabo «amerò» con il futuro perifrastico del tipo amare habeo (da cui l’it. amerò); di i. lessicale, la sostituzione di caballus a equus «cavallo»; di i. sintattica, l’uso di un elemento dimostrativo (per es. ille) in funzione di articolo (it. il).

Vedi anche
Joseph Alois Schumpeter Schumpeter ‹šùmpeetër›, Joseph Alois. - Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca (1919) e presidente della Biedermann Bank (1922), nell'univ. ... mercato In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni commerciali relative a merci varie o anche a una ... produzione L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che viene consumato per produrre altri beni o servizi (➔ costo). Fattore, mezzo o agente di p. Ogni bene ... industria In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario (diversa quindi dalla produzione agricola o settore primario, e dalle attività commerciali e di servizi, ...
Categorie
  • AZIENDE IMPRESE SOCIETA INDUSTRIE in Economia
  • FINANZA E IMPOSTE in Economia
  • ANATOMIA MORFOLOGIA CITOLOGIA in Botanica
Tag
  • ECONOMICO
  • POACEE
  • LATINO
  • EQUUS
Altri risultati per innovazione
  • innovazione
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Mauro Sylos Labini Caratteristiche e modalità dell’innovazione L’innovazione si distingue dall’invenzione (➔), che in genere la precede, in quanto richiede che la novità sia effettivamente commercializzata o utilizzata per la produzione di beni o servizi venduti sul mercato (J.A. Schumpeter, Theorie ...
  • INNOVAZIONE
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
    Pier Luigi Belvisi Giovanna Morelli Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività economica: esse concorrono alla determinazione dei beni da produrre e delle loro caratteristiche, nonché dei metodi ...
Vocabolario
innovazióne
innovazione innovazióne s. f. [dal lat. tardo innovatio -onis]. – 1. a. L’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione e sim.: la nostra società richiede una profonda i., o,...
innovativo
innovativo agg. [der. di innovare]. – Che innova, che porta innovazione o innovazioni, che tende a innovare: provvedimenti, programmi i.; presentare concrete proposte i.; un imprenditore i., un’impresa i.; i processi i. di una lingua, di...
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