INNOCENZO IX papa
Giovanni Antonio Facchinetti, nato a Bologna il 20 luglio 1519 da famiglia oriunda di Nogara presso Verona, dottore a Bologna (1544), vescovo di Nicastro (1560), aveva avuto parte nel concilio di Trento e, come nunzio a Venezia (1566), nella conclusione della lega contro i Turchi; nel 1583 era stato creato cardinale. Già vicino alla tiara nel conclave del settembre-dicembre 1590, aveva rappresentato nella segnatura l'infermo papa Gregorio XIV, al quale succedette, dopo brevissimo conclave, il 29 ottobre 1591. Nonostante la salute malferma, spiegò grande attività; pensò all'approvvigionamento del grano, alla repressione del banditismo, all'edilizia cittadina, alla fabbrica di S. Pietro; volle raccogliere in Castel S. Angelo un tesoro per le necessità della Chiesa; rese più severo il divieto di Pio V dell'alienazione di beni ecclesiastici. Di fronte alla Spagna, a cui doveva in gran parte l'elezione, dimostrò una certa indipendenza pure favorendone la guerra contro la Francia. Morì compianto il 30 dicembre 1591. Scrisse un lavoro sulla politica di Aristotele e un Antimachiavelli.
Bibl.: Ricordi, in Arch. stor. ital., s. 5ª, XXXV (1905), p. 447 segg.; L. Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1928, e opere ivi citate.