INN (A. T., 17-18-19)
È uno dei maggiori fiumi del versante settentrionale delle Alpi Centrali, con un bacino imbrifero di oltre 26.000 kmq.; nasce a 1800 m. s. m. dal Lago di Sils (Alta Engadina) e dopo aver compiuto un percorso di 510 km. sfocia a Passau (m. 303) sul lato destro del Danubio.
La sua valle superiore, detta Engadina (v.) è largamente aperta negli scisti cristallini della zona mediana delle Alpi, ma si restringe poi in una gola profonda a Finstermünz al confine del Tirolo. Comincia quindi la Inn Tal, la quale va da Landeck (m. 816) a Innsbruck (m. 574) e a Jenbach, incisa in un solco longitudinale, fra la zona scistosa delle Alpi Retiche e quella calcarea delle Alpi Bavaresi, largamente sovraescavata dall'azione del ghiacciaio quaternario e ricolma di depositi morenici e di alluvioni. Il tronco inferiore della valle è invece trasversale alla zona prealpina e sbocca dalla stretta di Kufstein (m. 503) sull'altipiano bavarese di Rosenheim (m. 445): ivi comincia il corso inferiore dell'Inn, serpeggiante fra i colli morenici dell'antico ghiacciaio quaternario, fin sopra Braunau (m. 352). Di qui fino a Passau l'Inn segna il confine tra la Baviera e l'Alta Austria.
Nell'alto e medio corso l'Inn riceve da destra notevoli corsi d'acqua, che scendono dalle alte catene spartiacque delle Alpi Atesine, come l'Ötz Ache (Otz Tal) che è alimentato dai ghiacciai del Similaun (metri 3607) e dell'Altissima m. 3479), il Sill (Wipp Tal) che scende dal Passo del Brennero (m. 1370), lo Ziller (Ziller Tal) che emunge i ghiacciai del Mösele (m. 3486) e del Gran Löffler (m. 3382), ecc. Invece gli affluenti di sinistra - salvo il Rosanna (Stanzer Tal) che mette al Passo dell'Arlberg (m. 1802) e al Vorarlberg - sono brevissimi, perché lo spartiacque delle Alpi Bavaresi è spostato notevolmente verso la valle dell'Inn: si possono ricordare il Gurgl che scende dal Fern Pass (metri 1209), il Vomper e lo Jenbach. Nell'alta pianura bavarese l'Inn riceve da destra l'Alz che viene dal Lago di Chiem (m. 519) alimentato dall'Achen che scende dalle Alpi di Kitzbühel e più a valle il Salzach, di gran lunga il maggiore dei suoi affluenti (km. 225, bacino idrografico kmq. 6788), che nella sua parte superiore corre nella valle longitudinale del Pinzgau. I più notevoli affluenti che l'Inn riceve da sinistra nel corso inferiore sono: il Mangfall, emissario del Tegern See, l'Isen e il Rott.
La portata annua media dell'Inn, a Schärding, presso la sua confluenza con il Danubio, è di mc./s. 827, mentre a Innsbruck è soltanto di mc./s. 188. Il suo coefficiente annuo di afflusso è a Schärding del 76% delle precipitazioni cadute annualmente nel suo bacino, dell'82% a Innsbruck. Qui nel gennaio, essendo le precipitazioni tutte nevose, emunge solo il 22% di quelle cadute, che poi vengono restituite d'estate col 352%. Il regime idrografico è quindi di tipo nettamente alpino con massimo estivo (a Schärding, luglio, 1447 mc./s.) durante il periodo dello sgelo delle nevi, e con forte magra invernale (febbraio 409 mc./s.). Le maggiori piene del fiume, negli ultimi anni, ricorsero nel 1897, nel 1899, nel 1903, nel 1907 e nel 1920.