inmiarsi
Verbo parasintetico, di probabile conio dantesco; compare solo in Pd IX 81 s'io m'intuassi, come tu t'inmii, con senso pari a quello del precedente ‛ intuarsi ' rapportato dalla seconda alla prima persona: " entrare in me ", " leggere nei miei pensieri ". Cfr. Parodi, Lingua 267, e la voce NEOLOGISMI.