ingrognare
Variante di ‛ ingrugnare ' (derivato di ‛ grugno '), che compare, in rima, in Fiore CCXI 3 alzò la spada, e sì fiede Vergogna / sì gran colpo ched ella tutta ingrogna, / e poco ne fallì d' a terra andare (cfr. Roman de la Rose 15499-501 " Hauce l'espee e puis fiert Honte / Tel cop qu' a po qu' il ne l'effronte. / Honte en fu trestoute estourdie ").
Il verbo non ha qui il significato più consueto (l'unico indicato nei vocabolari) di " ingrugnarsi ", " entrare in cruccio ", bensì quello di " restar allibito, stordito " (Parodi). Lo stesso senso appare attestato nel Pataffio (v. 7): " E, strabuzzando, così ingrognato, / uscii del pozzo ".