ingresso
ingrèsso [Der. del part. pass. ingressus del lat. ingredi "entrare", comp. di in- e gradi "camminare"] [LSF] In vari apparecchi e impianti, il dispositivo attraverso il quale entrano le cose (segnali, grandezze, sostanze, ecc.) che alimentano l'apparecchio o che in esso sono elaborate. ◆ [ELT] Di un amplificatore, un filtro, ecc., la coppia di morsetti (o analogo dispositivo) cui è applicato il segnale che deve essere amplificato, filtrato, ecc.; in riferimento a ciò, si parla di dati d'i., in partic. di segnale d'i., corrente elettrica d'i., ecc. Si chiamano impedenza d'i., resistenza d'i., ecc. l'impedenza, la resistenza, ecc. misurabile fra tali morsetti e si parla di i. induttivo, capacitivo e resistivo a seconda che l'impedenza d'i. sia prevalentemente o esclusivam. induttiva, capacitiva e resistiva. ◆ [TRM] I. termico: v. criogenia: I 826 c. ◆ Dati d'i.: (a) [ELT] i valori attribuiti a variabili di un sistema in relazione ai quali il sistema fornisce determinati dati d'uscita; (b) [INF] per un sistema informatico, i dati inviati in esso per l'elaborazione. ◆ [ELT] Stadio d'i.: in un apparecchio o impianto a più stadi, il primo di questi, il quale porta i morsetti d'ingresso.