ingrassare
In Pd XXIX 124 di questo ingrassa il porco sant'Antonio, al verbo veniva attribuito da alcuni antichi commentatori un valore transitivo (" di questo, scilicet tali promissione indulgentiae, santo Antonio ingrassa il porco ", Benvenuto; " de isto impinguat porcum sanctus Antonius ", Serravalle; " e questo, sant'Antonio, cioè il monastero del suo ordine, ingrassa il porco, che a sant'Antonio s'attribuisce ", Vellutello). Il verbo è invece intransitivo, con omissione della preposizione ‛ di ', nell'espressione porco sant'Antonio, secondo un uso sintattico caratteristico nel Trecento. E così lo ha interpretato l'anonimo compilatore delle Chiose Vernon: " per queste favole e ghiottonerie che vanno predicando i frati di santo Antonio ed eziandio gli altri, sì ne ingrassano ", e il Daniello: " di questo folle creder del vulgo... s'ingrassano i frati di Santo Antonio "; sull'uso sintattico v. S. Debenedetti, Note di sintassi dantesca, in " Bull. " XXVII (1920) 75-81; per l'interpretazione di tutto il passo, v. ANTONIO, santo.
Il verbo vale in questo contesto, figuratamente, " arricchire in modo illecito ", ed è usato con intento fortemente polemico, in espressione popolare che contrasta con il tono della cantica (ma cfr. Pd XVII 129).
Nello stesso senso figurato di " arricchirsi ", in Fiore CXI 1 Chi di cola' limosine è 'ngrassato / in paradiso non de' attender pregio. Ha significato di " prosperare ", in CVIII 6 non riman danaio a sua famiglia onde possa ingrassare.