REFLING-HAGEN, Ingeborg
Scrittrice norvegese, nata a Tangen nel Hedmark il 19 dicembre 1895; figura centrale del cenacolo artistico di Ekeberg, che promuove un culto tra religioso e nazionalistico dei due grandi poeti Wergeland e Kinck.
Legata al suo mondo provinciale ricco di leggende e di fiabe, la Refling-Hagen ne trae cupi e terrifici motivi di racconti (Loke saar Havre, Loki semina avena, 1922), in cui l'angoscia e la paura dell'ignoto annientano ogni umana volontà di vita.
Il tono di fiaba è ancor più marcato negli scritti posteriori (Glåm, Lo spettro della morte, 1925; Brudgommen, Il promesso sposo, 1927), anche questi tutti svolgenti gli stessi temi di distruzione e di morte. Solo recentemente la scrittrice ha abbandonato la sua colorita prosa dialettale e ha trovato nel verso (Jeg vil hematt, Voglio andare a casa, 1932) un più adeguato strumento alla sua sensibilità malata, che sembra tenda ad allontanarsi dall'ossessionante funebre fantasmagoria dei primi racconti.