infrastruttura
Insieme delle componenti fisiche e gestionali che forniscono stabilmente servizi e prodotti essenziali per sostenere e migliorare le condizioni di vita di una società. Nel linguaggio economico, i. significa capitale fisso sociale, cioè tutto l’insieme di opere pubbliche che costituiscono la base dello sviluppo economico-sociale di un Paese; partendo dalle materie prime, l’i. consente di giungere al prodotto finito, tramite il passaggio tra aziende interconnesse.
Per analogia, sono i. anche le strutture che si traducono in formazione di capitale personale, quali l’istruzione pubblica, specie professionale, e la ricerca scientifica intesa come supporto indispensabile per le innovazioni tecnologiche. Una delle caratteristiche delle i. è di materializzarsi in elementi fissi, tra loro interconnessi, che insieme compongono una struttura in grado di svolgere una funzione precisa, altrimenti non realizzabile. Le i. facilitano la produzione di beni e servizi, la distribuzione di prodotti finiti sul mercato, e rendono possibili gli scambi territoriali, il trasferimento di materiali, merci, dati e informazioni.
Il termine i. è adottato in molti campi, da quello militare a quello bancario con significati specifici. In generale, si usa per descrivere, anche in senso figurato (le i. di una società), un sistema caratterizzato dalla connettività tra gli elementi, dove il comportamento di uno essi può influenzare quello degli altri e dell’insieme. ● Con l’espressione i. pesanti si indicano le strutture tecniche di supporto necessarie per garantire il movimento di persone, fluidi, energia e informazioni; con i. leggere si descrivono tutte le componenti immateriali, come le istituzioni, necessarie per mantenere il sistema economico, culturale, sociale, sanitario di un determinato territorio.
Le i. di trasporto, che tipicamente si configurano come un sistema di reti e di nodi, rappresentano l’insieme delle opere civili, degli impianti e delle installazioni di superficie impiegati per l’esercizio di un modo di trasporto. Esse possono essere distinte in: i. stradali, i. ferroviarie (incluse le reti metropolitane), i. aeroportuali, i. portuali, i. idroviarie per il trasporto fluviale. Sono i. anche le reti per il trasporto di materiali energetici (oleodotti, gasdotti, elettrodotti), le reti di comunicazione (telefonica, televisiva, radiofonica, internet), quelle di distribuzione e raccolta idrica (acquedotti e fognature). Energia, trasporti e telecomunicazioni sono chiamati ‘servizi primari’, la cui accessibilità è indispensabile per la la crescita economica di un determinato territorio. Le i. stradali e ferroviarie costituiscono le opere di maggior rilievo, sia per gli aspetti realizzativi e gestionali sia per la loro incidenza sullo sviluppo economico e sociale. Infine, le i. urbane indicano la rete dei servizi pubblici ritenuti indispensabili per lo sviluppo urbanistico.