infraprovinciale
(infra-provinciale), agg. Interno al territorio di competenza di una provincia.
• Fervono le attività per predisporre candidature e liste per le elezioni di Presidenti e Assemblee delle Comunità di valle; un fatto storico per l’organizzazione politica dell’autonomia locale del Trentino, perché per la prima volta organi dell’amministrazione di livello sovra-comunale infra-provinciale sono eletti con il concorso diretto e prevalente della popolazione. (Renzo Gubert, Adige, 9 settembre 2010, p. 1, Prima pagina) • «Si possono trasformare tutti i tribunali infraprovinciali in sezioni distaccate di quello del capoluogo di provincia: lo ha detto il capo dello Stato, il Csm e il ministro Palma ha fatto un’apertura al riguardo. Ciò permetterà una maggiore specializzazione dei magistrati» (Michele Vietti intervistato da M. Antonietta Calabrò, Corriere della sera, 18 agosto 2011, p. 6, Primo Piano) • In particolare, [il Governo] prevede la modifica delle strutture territoriali delle Agenzie fiscali, affinché gli incarichi di funzioni di livello dirigenziale generale non abbiano competenze infraregionali e quelli di livello dirigenziale non generale non abbiano competenze infraprovinciali (fatti salvi gli uffici con sede nelle città metropolitane), e attribuzione della reggenza degli uffici infraprovinciali a funzionari. (Oreste Saccone, Unità, 18 agosto 2012, p. 2, L’Italia e la crisi).
- Derivato dall’agg. provinciale con l’aggiunta del prefisso infra-.
- Già attestato nella Stampa del 25 ottobre 1990, Cuneo e Provincia, p. 3 (G. Ga.).