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infinitesimo

Enciclopedia della Matematica (2013)
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infinitesimo


infinitesimo nel linguaggio comune, termine utilizzato come sinonimo di “molto piccolo”, di “quantità evanescente”, trascurabile quantunque non nulla. In ambito matematico, il concetto di infinitesimo è diverso da quello di “molto piccolo” ed è definibile ricorrendo all’idea di limite, come funzione ƒ che ammette limite 0 per x → x0, anche detta funzione infinitesima. Il termine infinitesimo deve dunque essere considerato un infinitesimo potenziale, cioè una quantità variabile che, in un opportuno insieme, diventa più piccola (in modulo) di un valore assegnato ad arbitrio.

Gli infinitesimi attuali, cioè quantità costanti più piccole di qualsiasi valore positivo, non esistono nell’analisi classica, ma solo nella analisi non standard. Supponendo che ƒ: R → R, sia x0 (finito o infinito) un punto tale che

formula

si dice allora che ƒ è un infinitesimo per x → x0. Il valore ƒ(x0) è irrilevante. Importante è il confronto tra infinitesimi: se ƒ e g sono due infinitesimi per x → x0, e se sono diversi da 0 in un intorno di x0, si può considerare il limite

formula

Se l = 0, e quindi se ƒ tende a 0 più rapidamente di g, si dice che ƒ è infinitesimo di ordine superiore rispetto a g; se l è finito e diverso da 0, i due infinitesimi sono dello stesso ordine, mentre se l = ∞, ƒ è infinitesimo di ordine inferiore rispetto a g. Infine, se il limite l non esiste, i due infinitesimi si dicono non confrontabili. Per meglio specificare il confronto, si può considerare il

formula

Se esiste un numero α > 0 per cui tale limite assume un valore finito l ≠ 0, si dice che ƒ è un infinitesimo (o, equivalentemente, una funzione infinitesima) di ordine α (per x → x0) rispetto all’infinitesimo campione g, e che l ⋅ g(x)α ne è la parte principale. A seconda che sia α > 1, oppure α = 1 oppure 0 < α < 1, ƒ è rispettivamente infinitesimo di ordine superiore, uguale o inferiore rispetto a g; tuttavia, anche per infinitesimi confrontabili un tale valore di α potrebbe non esistere.

Usualmente si sceglie come g una funzione molto semplice: tipicamente g(x) = x − x0 (se x0 è finito) oppure g(x) = 1/x (per x0 = ∞). Per esempio, per x0 = 0, con g(x) = x, gli infinitesimi

formula

sono rispettivamente: di ordine 1, di ordine 2, di ordine 1/3, di ordine inferiore senza che esista un valore di α che precisi tale ordine (1/lnx è un infinitesimo di ordine inferiore a ogni potenza xα), non confrontabile. Le parti principali dei primi tre infinitesimi sono rispettivamente x, x 2/2, 2x1/3.

Per x0 = +∞, la funzione e−x è infinitesima di ordine superiore a qualsiasi potenza di 1/x.

La regola di sostituzione degli infinitesimi consente di semplificare il calcolo di certi limiti: così, se F è un infinitesimo di ordine superiore rispetto a ƒ e G è un infinitesimo di ordine superiore rispetto a g, risulta

formula

Per l’uso della nozione di infinitesimo nel calcolo dei limiti, si vedano le voci → equivalenza asintotica, → o piccolo.

Vedi anche
applicazione Matematica Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di P corrisponde un ben determinato elemento di Q, mentre un elemento ... spostamento Chimica Reazione di s. La reazione in cui un atomo o uno ione presenti in una molecola sono rimpiazzati, almeno formalmente, da un altro atomo o ione presenti allo stato libero. Schematicamente si ha: AB+C→AC+B. Sono di s. le reazioni in cui un metallo sposta, cioè sostituisce, un altro metallo da un ... Bonaventura Cavalièri Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che coltivò dapprima come autodidatta e poi, allorché fu inviato a Pisa dal suo ordine nel 1617, sotto ... divisibilità Filosofia Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita a Zenone d’Elea, mentre in realtà questi non fece che presupporla in taluni dei suoi argomenti, come ...
Tag
  • EQUIVALENZA ASINTOTICA
  • ANALISI NON STANDARD
  • INFINITESIMI
Altri risultati per infinitesimo
  • infinitesimo
    Enciclopedia on line
    In matematica, si dice di quantità variabile che, in opportune condizioni, ha per limite lo zero. La definizione del concetto di i. è dovuta ad A.-L. Cauchy (1821). Con riferimento alle funzioni reali di una variabile, si dice che u=f(x) è un i. per x→c (compreso il caso x→∞) se x→climu=0. Secondo ...
  • infinitesimo
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    infinitèsimo [agg. e s.m. Der. di infinito con il suff. -esimo dei numeri ordinali] [LSF] Oltre che nel signif. matematico, il termine è assai usato nella fisica per indicare una grandezza il cui valore sia molto minore di quello di altre grandezze, omogenee con essa, che compaiono nel problema in esame, ...
Vocabolario
infinitèṡimo
infinitesimo infinitèṡimo agg. e s. m. [der. di infinito, col suff. -esimo dei numerali ordinali]. – 1. Piccolissimo (in assoluto o relativamente ad altri enti della stessa natura), per lo più con valore iperb.: una parte i. del guadagno;...
tempùscolo
tempuscolo tempùscolo s. m. [dal lat. tardo tempuscŭlum, dim. di tempus -pŏris «tempo»]. – Nel linguaggio scient., intervallo di tempo infinitesimo, o anche finito ma molto piccolo.
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