infermo
Nel senso proprio di " ammalato ", in If XXIX 59, riferito al popolo di Egina tutto infermo / quando fu l'aere sì pien di malizia, di germi pestilenziali (cfr. Ovid. Met. VII 523 ss.); Fiore CVIII 2, e, sostantivato, Pg VI 149 (l'inferma cui è paragonata Firenze).
In senso figurato, de la vista de la mente infermi (" qui intende infermi... dell'acume e sottigliezza dello 'ngegno, quasi dica... sete infermi della mente, idest della volontà ", Landino) sono detti i superbi (Pg X 122) che hanno fidanza... ne' retrosi passi; mentre in Pd VII 28 l'umana specie inferma giacque / ... in grande errore, si allude allo stato di peccato in cui l'umanità visse sino alla redenzione. Ancora figurato in Cv IV XV 11 lo nostro intelletto [cioè la nobile parte dell'anima nostra] si può dir sano e infermo... Sano... quando per malizia d'animo o di corpo impedito non è ne la sua operazione; i. è dunque quando sussiste tale ‛ impedimento ' di malizia, che provoca le tre orribili infermitadi di cui ai §§ 12 ss. La stessa espressione (intelletti... per malizia d'animo o di corpo infermi) al § 17. Vedi anche INFERMITÀ.