infamia
" Cattiva fama ", " condanna vergognosa ", connessa al demerito come la buona fama al merito. In If III 36 coloro / che visser sanza 'nfamia e sanza lodo, l'assenza d'i. come di lode è rivelatrice dell'assenza di demerito come di merito, caratteristica della vita degl'ignavi. Così anche in If XXVII 66 sanza tema d'infamia ti rispondo (Guido da Montefeltro racconta la propria colpa senza timore di averne i. perché s'illude che chi lo ascolta non possa tornare nel mondo dei vivi) e XXXIII 8; Cv I IV 10 Quando è l'uomo... maculato d'infamia di parenti, X 14, XI 1 A perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d'Italia che commendano lo volgare altrui, XII 11.
Ha valore assoluto in Cv I III 10 si può vedere la ragione de la infamia, che simigliantemente si fa grande, dov'è opposta alla buona fama in assoluto.
In Cv IV I 5 li errori de la gente abominava... non per infamia o vituperio de li erranti, ma de li errori, il contesto suggerisce piuttosto il valore di " giudizio infamante ". Significa invece, indipendentemente da ogni giudizio, la perdita della buona fama per effetto di una circostanza avversa più che di un atto o stato, in Cv I II 13 sanza ragionare di sé grande infamia o pericolo non si può cessare, dove subito dopo si precisa la circostanza infamante dell'esilio: acciò che sotto pretesto di consolazione [Boezio] escusasse la perpetuale infamia del suo essilio. La medesima accezione ricorre in II 15 movemi timore d'infamia, e 16 Temo la infamia di tanta passione avere seguita... la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare.
Può avere valore antonomastico, per il riferimento a un famoso atto infamante, come in If XII 12 l'infamia di Creti... / che fu concetta ne la falsa vacca (il Minotauro è nominato al v. 25). Particolare attualizzazione il termine astratto riceve in Pg XX 114 in infamia tutto 'l monte gira / Polinestòr, dove s'identifica con la denunzia della colpa che nella notte viene gridata dagli spiriti del quinto girone: " cantatus a nobis per totum circulum in infamia ipsius avaritiae " (Benvenuto).