indotto
indótto [agg. e s.m. Part. pass. di indurre, der. del lat. inducere, comp. di in- e ducere "condurre"] [LSF] Di fatto o fenomeno che non abbia la sua causa nell'oggetto medesimo in cui si manifesta, ma sia provocato dall'esterno; specific., che deriva da un fenonemo di induzione (carica elettrica i., magnetismo i., resistenza aerodinamica i., ecc.) o che sia sede di un fenomeno di induzione (il corpo i. nell'induzione elettrica o elettromagnetica o magnetica, l'indotto di una macchina elettrica rotante a induzione, ecc.). ◆ [FTC] [EMG] La parte di una macchina elettrica rotante a induzione in cui si sviluppa la forza elettromotrice indotta: v. macchine elettriche: III 506 f. ◆ [ALG] Fibrato i.: v. fibrati: II 571 a. ◆ [FTC] [EMG] Reazione d'i.: in una macchina elettrica generatrice (alternatore, dinamo), il complesso delle azioni prodotte dal campo magnetico delle correnti nell'i., che hanno carattere reattivo e quindi vanno eliminate o almeno ridotte per non diminuire il rendimento.