indizione
Periodo di tempo della durata di quindici anni. Fu formalizzato a partire da Diocleziano (la prima i. risale al 297-298) per l’esazione di tributi e poi restò in uso come elemento di datazione per tutto il Medioevo. Era espressa con un numero ordinale (per es. «i. quinta») che indicava il posto dell’anno all’interno di tale ciclo quindicennale, i cui anni erano numerati da 1 a 15. Benché i cicli stessi non venissero numerati, l’i. divenne, dal 4° sec. in poi, uno degli elementi cronologici più importanti nei documenti pubblici e privati, la cui assenza nel Basso Medioevo poteva invalidare il documento stesso.