indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti o dispositivi per indicare e misurare il valore di una grandezza fisica, che possono essere analogici, come, per es., i molti strumenti di misurazione con un indice che individua la misura su una scala graduata, oppure numerici, o digitali, in cui il valore della misura appare direttamente, in cifre (v. oltre: I. numerici elettronici); in qualche caso gli i. hanno soltanto la funzione di indicare grossolanamente l'entità della grandezza (allora sono analogici e la loro scala riporta, più che una normale graduazione, indicazioni molto semplici, quali pochi valori o scritte come "forte", "medio", ecc., o settori colorati interpretabili), oppure hanno la funzione d'indicare il verificarsi di una determinata condizione (tipic., se la grandezza controllata supera un certo valore oppure scende al di sotto di esso) e in tali casi possono assumere forme partic. semplici (per es., una lampadina elettrica o un led colorati il cui accendersi o spegnersi indica il raggiungimento della condizione predeterminata, cosiddetti i. luminosi, ma anche, per fare un altro esempio, una busso-la accostata a un circuito, che, con una brusca deviazione del suo ago, indica il passaggio di una corrente elettrica continua, come certi i. telegra-fici del passato). ◆ [CHF] Di sostanze che in qualche modo segnalano il verificarsi di un determinato fenomeno fisico o chimico (per es., una cartina di tornasole che con il mutare del suo colore segnala la basicità o l'acidità di una sostanza) o che, essendo per loro natura facilmente riconoscibili, segnalano semplic. con la loro posizione l'evolversi di un sistema nel quale siano state immesse (per es., radioisotopi usati come traccianti). ◆ [ASF] I. di distanza: classe di oggetti stellari di cui ci si serve per valutare la distanza di ammassi o associazioni lontani: v. distanze in astronomia: II 218 d. ◆ [ALG] I. di Eulero-Gauss: funzione di una variabile positiva intera m che dà il numero dei numeri interi positivi non maggiori di m e primi con m; si ha I(m)= p₁a1-1...pnan-1(p₁-1)... (pn-1) se p₁a1...pnan è la scomposizione di m in fattori primi. ◆ [MTR] I. di velocità: lo stesso che tachimetro. ◆ [ANM] I. logaritmico: di una funzione f(z) di una variabile complessa e relativ. a una curva chiusa γ, è il numero I=(2πi)-1 ∫γd lnf(z), con i unità immaginaria; se f(z) è meromorfa nella regione R limitata da γ e non ha né poli né zeri su γ, risulta I=N₀-N∞, essendo N₀ e N∞ il numero, rispettiv., degli zeri e dei poli che f(z) ha in R, ognuno misurato con la sua molteplicità. ◆ [MTR] [ELT] I. numerici elettronici digitali: usati negli strumenti di misura digitali (tipic., frequenzimetri e loro derivati), sono costituiti da un apposito circuito integrato a semiconduttori, che pilota un certo numero di led a segmento (8 segmenti per ogni cifra) oppure a cristalli liquidi (per questi ultimi i., v. cristalli liquidi, applicazioni dei: II 31 Fig. 2). Ne esistono anche capaci di comporre lettere e altri simboli, oltre a cifre numeriche (i. alfanumerici). ◆ [ELT] I. radar: v. radar: IV 652 e. ◆ [ANM] Funzione i.: v. misura e integrazione: IV 3 b.