indicatore di affidabilita
indicatore di affidabilità loc. s.le m. Strumento ideato dall’amministrazione fiscale per l’accertamento dei redditi di specifiche categorie di contribuenti, basato sul riscontro della conformità alle disposizioni esistenti, noto anche con la denominazione di ISA, Indici sintetici di affidabilità.
• L’espressione [«studi di settore»] può apparire tecnica o neutrale, ma fin da quando fu coniata non è stata percepita dai contribuenti in modo particolarmente positivo. Non è un caso quindi che il nuovo corso del fisco passi anche per un cambiamento di nome: gli studi di settore sono destinati a diventare «indicatori di affidabilità» o di «compliance». (Luca Cifoni, Messaggero, 8 settembre 2016, p. 9, Primo Piano) • L’incontro vede la partecipazione di Vincenzo De Luca, responsabile del Settore Fiscalità di impresa di Confcommercio, e della Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate. Fra le novità affrontate: il nuovo regime semplificato di cassa; l’imposta sul reddito di impresa (Iri); lo «spesometro»; la trasmissione trimestrale delle liquidazioni Iva; la rottamazione dei ruoli di Equitalia; la soppressione degli studi di settore e i nuovi indicatori di affidabilità; il maxi e iper ammortamento dei beni strumentali. (Avvenire, 24 gennaio 2017, Cronaca di Milano, p. I) • Confesercenti lavora ogni giorno per essere al fianco delle imprese. «Sarò a Roma per un seminario formativo sugli indicatori di affidabilità Isa 2018, lo strumento che andrà a sostituire i vecchi studi di settore che hanno iniziato proprio nel 1998 continuando a essere lo stesso strumento presuntivo, con cui il Fisco continuava a stabilire i redditi delle imprese nonostante la crisi e la regressione», spiega la direttrice, Rita Mazzi. (Secolo XIX, 25 ottobre 2017, p. 23, La Spezia 7).
- Composto dal s. m. indicatore, dalla prep. di e dal s. f. inv. affidabilità.