In Pd IV 28 colui [dei Serafini] che più s'india, nel senso generalmente ammesso di " conformarsi, partecipare alla beatitudine, alla gloria di Dio "; ma il Parodi (Lingua 266), in senso più pregnante, come " internarsi ", " unirsi a Dio ".
indiare
indïare v. tr. [der. di dio2, col pref. in-1] (io indìo, ecc.), letter. – Innalzare a Dio, collocare tra gli dei, o beatificare, divinizzare, rendere quasi simile a Dio o a un dio; avvicinare alla felicità divina: teco la mortal...