INCUBAZIONE (dal lat. incubare "dormire")
Un mezzo comune a quasi tutte le religioni di comunicare col mondo soprasensibilà è quello dei sogni. Anticamente si credette che essi fossero mandati dalla madre terra, la quale nel suo seno raccoglie, come le ombre degli uomini passati e futuri, così anche quelle degli avvenimenti, che fa salire al disopra perché a loro tempo prendano corpo e si realizzino, e talora manda anche in anticipo perché si presentino a taluno nel sonno e vengano così da lui conosciuti prima della loro attuazione. Quindi, per ricevere i sogni rivelatori era necessaria l'incubazione per terra, specialmente nei luoghi sacri alle divinità infernali, nei quali spesso (come in Olimpia) si trovava uno spacco naturale, che si credeva avere comunicazione col sottoterra e rendeva perciò più facile il passaggio ai sogni. In seguito l'invio dei sogni è stato attribuito a tutti i numi salvatori, i quali, come soprattutto faceva Asklepio (Esculapio) in Epidauro, agli ammalati che dormivano nei loro templi indicavano per mezzo dei sogni la natura del loro male e il rimedio.
Anche nell'Antico e nel Nuovo Testamento si hanno esempî di rivelazioni del genere: cosi Giacobbe in Bethel (Genesi, XXVIII, 10 segg.), Salomone in Gabaon (I [III] Re, III, 5 segg.), s. Giuseppe (Matteo, I, 20; II, 13).
Dopo la caduta del paganesimo, il rito dell'incubazione sopravvisse come atto impetratorio, specie in luoghi sacri più celebri e frequentati, che vennero poi consacrati a qualche santo cristiano: così a Bisanzio l'arcangelo S. Michele è succeduto nel Sosthenium a un nume sconosciuto e i santi medici Cosma e Damiano ai Dioscuri; così i santi egiziani Ciro e Giovanni in un borgo presso Canopo a un dio pagano celebre per oracoli e guarigioni. Ancora nel 1248 un'ordinanza prescriveva che i malati passassero la notte nella chiesa di Notre-Dame di Parigi, aspettando la loro guarigione, nella cappella vicina alla seconda porta.
Bibl.: A. Dieterich, Mutter Erde, 2ª ed., Lipsia 1913; L. Deubner, De incubatione, Lipsia 1900; H. Leclercq, art. Incubation, in Dictionn. d'archéologie chrét. et de liturgie, VII, i, Parigi 1926, coll. 511-17.