incielare
Neologismo dantesco usato solo in Pd III 97 Perfetta vita e alto merlo inciela / donna più sù. Appartiene alla serie dei verbi parasintetici con prefisso in-. Simile anche per il senso a ‛ (i)mparadisare ' (v.), è spiegato dall'Ottimo " levò in cielo ". Non c'è solo l'idea di luogo, ma pur quella connessa di più alta beatitudine (" mette in cielo, fa degno di esso ", Parodi [Lingua 266]). Per i. e per tutti i verbi parasintetici di questo tipo con prefisso in- (per es. s'inmilla, s'inzaffira, s'indova, ecc.) si veda G. Contini, in Lect. Scaligera III 1011-1012.