incastellamento
Fenomeno di fortificazione dei villaggi attuato, tra i secc. 9° e 12o in Europa occidentale, da signori laici ed ecclesiastici con o senza l’autorizzazione del potere pubblico (➔ ). Originato dalla necessità di difendersi dalle incursioni saracene e ungare, ma anche dalla violenza delle guerre tra signori, l’i. mutò in profondità il paesaggio degli insediamenti e fu al centro di grandi movimenti delle popolazioni, anche se spesso riguardò centri già abitati, che tuttavia si fecero più popolosi. In altri casi l’i. interessò località separate dai centri abitati e servì al controllo di vie e aree particolarmente strategiche. I centri incastellati costituirono un elemento importante per la costruzione di una signoria territoriale. In alcune regioni, come il Lazio e la Campania, essi divennero luoghi fondamentali per lo scambio economico, consentendo una nuova circolazione di risorse.