SEIDEL, Ina
Scrittrice e poetessa tedesca, nata a Halle an der Saale il 15 settembre 1885. Dopo una felice infanzia passata nel Brunswick, in un ambiente colto e raffinato, sposò a 22 anni il cugino Heinrich Wolfgang Seidel, pastore protestante e scrittore, e si stabilì con lui a Berlino. Vive dal 1934 a Starnberg am See, in Baviera.
La vocazione poetica, sorta in lei sin dall'infanzia, trovò modo di esplicarsi durante una lunga malattia che la costrinse all'isolamento. Ma più che nella poesia (Gesammelte Gedichte, 1937), nella quale pure dimostra sincerità d'ispirazione e sicurezza di tecnica, essa dà il meglio di sé nella prosa, e specialmente nei due romanzi Das Labyrinth, 1922, e Das Wunschkind, 1930, dove è narrata, sullo sfondo delle guerre napoleoniche, la vana lotta di una madre per preservare il figlio - da lei fermamente desiderato - dalla morte in battaglia, già toccata al padre.
Delle altre sue opere si ricordano le raccolte di novelle Hochaasser, 1921 e Der vergrabene Schatz, 1929, e i romanzi Brömseshof, 1927; Renée und Rainer, 1928; Der Weg ohne Wahl, 1933, e l'autobiografico Meine Kindheit und Jugend, 1935.
Bibl.: H. Brandenburg, I. S., in Die Neue Literatur, 1931; W. Deubel, Die Gedichte I. Seidels, in Die Literatur, 1933-34; A. Soergel, I. S., in Dichter aus deutschem Volkstum, 1934.