Poeta arabo preislamico (m. Angora 550 circa), della tribù dei Kinda. Condusse una vita avventurosa (da cui il soprannome di "re errante"), cercando invano di recuperare il regno che i suoi avi avevano fondato nel Naǵd e di vendicare l'uccisione di suo padre, Ḥugr; morì di ritorno dalla corte bizantina. È considerato il fondatore della poesia classica, qasida; il suo diwān, tra cui è la celeberrima Mu῾allaqa con la descrizione del destriero, suscita ardui problemi d'interpretazione e di autenticità: ma dall'indubbio fondo autentico appare una vigorosa personalità poetica.