Patriota ungherese (Kežmarok 1657 - Izmit, Asia Minore, 1705); si distinse nelle lotte per l'indipendenza contro l'Austria e fu per un breve periodo principe di Transilvania. Aiutato da M. Apafi e dal pascià di Oradea, nel 1681 batté, a capo di ribelli ungheresi, le forze di Leopoldo I, e quindi ottenne dal Sultano l'investitura a principe dell'Ungheria superiore. Nel 1683, durante l'assedio di Vienna, anche T., alleato dei Turchi, fu battuto, ma continuò la lotta con alterna fortuna, e finalmente fu vinto presso Eperjes. Imprigionato dai Turchi, che sospettavano trattative segrete tra lui e Leopoldo, fu liberato nel 1686; il sultano gli affidò poi un esercito di 9000 uomini, ma egli non raccolse aderenze tra la popolazione e fu nuovamente arrestato. Dopo la morte di M. Apafi, il sultano proclamò T. principe di Transilvania, ed egli con un esercito di 16.000 uomini sconfisse gli eserciti imperiali (1690). Dopo la battaglia di Senta (1697), vinta dagli Imperiali del principe Eugenio, e successivamente alla pace di Carlowitz (1699), fu costretto all'esilio in Turchia presso il sultano.