Per " dissennato ", " privo di saggezza ", nella variante della sezione e dei codici della Commedia, in Pd XXII 138, in luogo della lezione probo; per l'interpretazione relativa cfr. Petrocchi, ad locum.
improbo
ìmprobo agg. [dal lat. imprŏbus, comp. di in-2 e probus «probo, onesto»], letter. – 1. Disonesto, malvagio: uomini i., costumi i.; anche sostantivato. 2. fig. Di fatica, lavoro e sim., duro, pesante, ingrato (c’è insieme l’idea...
improbita
improbità s. f. [dal lat. improbĭtas -atis, der. di imprŏbus «improbo»], letter. – L’essere improbo (quasi esclusivam. in senso morale), disonestà, malvagità.