imprintare
v. tr. Trasmettere un imprinting, un addestramento formativo, un modello di comportamento.
• «Un sistema di questo genere è stato impiegato a fini commerciali nei salmoni ‒ commenta [Enrico] Alleva ‒ ai quali venivano “imprintati” certi odori da piccoli, in modo che da adulti potessero ripercorrere gli stessi fiumi caratterizzati da quelle fragranze. Nei salmoni ha funzionato, negli altri animali è tutto da accertare». (Paola Caruso, Corriere della sera, 27 settembre 2011, p. 33, Scienza & Tecnologia) • L’imprinting dunque è una forma d’apprendimento precoce che offre all’animale la massima probabilità di fare la giusta esperienza. Nel periodo sensibile i nuovi nati potranno essere «imprintati» in modo corretto e non incorrere così in anomalie nei loro comportamentali da adulti. (Danilo Mainardi, Corriere della sera, 31 maggio 2015, p. 25, Cronache).
- Derivato dal s. ingl. imprinting con l’aggiunta del suffisso -are1.
- Già attestato nella Repubblica del 17 agosto 1997, p. 11, Commenti (Michele Serra).