implotonato
p. pass. e agg. (iron.) Schierato come un plotone militare.
• Poi, dopo un lungo colloquio su manovra e dintorni, una visita assieme agli stand. Sempre circondato dai volontari implotonati che, anche a spinte, tenevano a distanza i giornalisti ma anche il popolo del meeting. Sterilizzato così ogni contatto, [Angelino] Alfano ha raccolto solo la curiosità dei presenti: (Virginia Piccolillo, Corriere della sera, 25 agosto 2011, p. 12, Primo Piano) • In menu qualche antipasto freddo, dieci tipologie di pizze delle quali tre classiche e le altre guarnite con ingredienti del nostro territorio, poi i dolci al cucchiaio già «imbicchierati» e implotonati nel bancone frigo. (Paolo Trevisani, Repubblica, 30 maggio 2014, Bologna, p. XV) • Difficile per il Cremlino districarsi tra l’antico istinto di gridare al complotto e la necessità di salvare il salvabile cercando di smacchiare in qualche modo tutto il fango arrivato negli ultimi giorni. Gli hooligans che hanno devastato Marsiglia, finanziati e implotonati da persone molto vicine allo staff del Presidente, non hanno certo aiutato. (Nicola Lombardozzi, Repubblica, 18 giugno 2016, p. 19, Sport).
- Derivato dal s. m. plotone con l’aggiunta simultanea del prefisso in- e del suffisso -ato.
- Già attestato nel Corriere della sera dell’8 agosto 1923, p. 3.