Famiglia genovese. Il nome in origine non indicava una famiglia ma un ‘albergo’, cioè una consorteria nobiliare. Tra i consorziati più importanti, noti dal 12° sec., i ImperialiTartaro, che avrebbero preso il cognome di I. dopo la visita (1311) dell’imperatore Enrico VII. ImperialiGiovan Vincenzo, politico, ammiraglio e letterato (Sampierdarena, 1570 o 1571 - Genova, 1645), fu doge dal 1612 al 1619. Acquistò il feudo di Sant’Angelo dei Lombardi nel Napoletano, dando così origine al ramo dei principi di Sant’Angelo. ImperialiGiuseppe Renato, patrizio e bibliofilo (Oria, Terra d’Otranto, 1651 - Genova, 1737), cardinale (1690), ambasciatore in Spagna nel 1711, possedette una bella biblioteca che andò dispersa all’asta nel 1796. Il pronipote ImperialiPlacido (1727-86) fondò con una colonia albanese il paese di Poggio Imperiale presso Foggia. Del ramo ImperialiI. Lercari fecero parte i dogi ImperialiFrancesco Maria (1711-13) e ImperialiAmbrogio (1719-21). Al ramo ImperialiI. di Francavilla, stabilitosi a Napoli, appartenne il marchese ImperialiGuglielmo, diplomatico (Salerno 1858 - Roma 1944), ambasciatore a Costantinopoli nel 1904, dal 1910 a Londra, dove concluse le trattative sfociate nel 1915 nel patto di Londra. Membro a Ginevra della delegazione per la pace con la Germania, nel 1921-22 rappresentò l’Italia nel Consiglio della Società delle Nazioni. Senatore dal 1913.