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Impeachment

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L’impeachment rientra tra gli istituti della c.d. giustizia politica, cioè tra quegli istituti in cui le assemblee parlamentari svolgono una funzione di tipo giurisdizionale (ad esempio, artt. 1, sez. III, e 2, sez. IV, Cost. U.S.A. 1787; tit. III, cap. II, sez. IV, artt. 5 e 8 Cost. Francia 1791; artt. 33 e 55 Cost. Francia 1814; artt. 28 e 47 Cost. Francia 1830; artt. 36 e 47 Statuto albertino; art. 9 l. cost. 24.2.1875 e art. 12 l. cost. 16.7.1875 Francia), e costituisce l’antecedente storico delle moderne forme di responsabilità politica.

L’istituto dell’impeachment nasce nell’Inghilterra medioevale, a seguito della crisi costituzionale del 1376, in cui il Parlamento rivendicò a sé il diritto di giudicare i Ministri del Re colpevoli di gravi reati, sottraendo questo potere al Consiglio privato della Corona (Curia Regis). A seguito della differenziazione tra i due rami del Parlamento in Camera dei comuni e Camera dei Lord, la procedura dell’impeachment si è perfezionata, nel senso che è stato stabilito che la messa in stato di accusa spettasse alla prima, mentre alla seconda spettasse il vero e proprio giudizio.

L’istituto ha poi assunto una grande importanza nella seconda metà del XVII secolo, in quanto, stante il principio dell’irresponsabilità del Monarca («il Re non può far male»; Capo dello Stato), esso costituiva il modo attraverso cui far valere la responsabilità dei Ministri nei confronti del Parlamento, tanto che nell’Act of Settlement (1700) vi fu un riconoscimento formale di esso. Tuttavia, nel momento stesso in cui alla responsabilità penale si andava sostituendo una forma di responsabilità politica, tramite il voto di fiducia (Fiducia parlamentare), l’impeachment è caduto in desuetudine: nell’ambito della storia costituzionale inglese, infatti, gli ultimi due procedimenti di impeachment sono datati rispettivamente 1788 e 1805.

Nel frattempo, però, la procedura di impeachment è stata recepita nella Costituzione degli U.S.A., con un’accentuazione del suo carattere politico: l’art. 1, sez. III, Cost. U.S.A. 1787 prevede, infatti, che la procedura di impeachment non abbia altro scopo che di allontanare dalla sua carica il condannato, ferma restando la possibilità di sottoporlo anche a procedimento penale e condannarlo. D’altra parte, il carattere essenzialmente politico dell’impeachment statunitense era stato messo in evidenza anche da A. Hamilton nei Federalist Papers. Per quanto riguarda gli aspetti procedurali, la messa in stato di accusa viene deliberata dalla Camera dei rappresentanti a maggioranza assoluta, mentre la condanna viene pronunciata con deliberazione del Senato a maggioranza dei due terzi. Possono essere soggetti ad impeachment il Presidente, il Vicepresidente, i membri del gabinetto presidenziale, i funzionari di nomina presidenziale e gran parte dei giudici, compresi quelli della Corte suprema. Nel giudizio contro il Presidente, il Senato non viene, però, presieduto dal Vicepresidente, ma dal Presidente di quest’ultima. Nella storia costituzionale statunitense, mentre vi è stato un solo caso di impeachment contro un giudice della Corte suprema, non riuscito a causa del mancato raggiungimento del quorum dei due terzi, vi sono stati diversi casi di impeachment contro Presidenti: oltre quello rivolto contro Johnson, rimosso dalla carica nel 1868, si possono citare l’impeachment contro Clinton (che non ottenne, però, la suddetta maggioranza dei due terzi) e quello contro Nixon (che, per evitare la messa in stato di accusa, preferì dimettersi poco prima della votazione).

Voci correlate

Capo dello Stato

Ministri. Diritto costituzionale

Vedi anche
Bill Clinton (propr. William Jefferson). - Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale (1977-79) e governatore dell'Arkansas (1979-81, 1983-92), nel nov. 1992 ... Parlamento Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda metà del medioevo (XII-XIV secolo) come organismi assembleari che coadiuvano il Re nell’esercizio ... Andrew Johnson Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera dei rappresentanti federali (1843-53), fu governatore del Tennessee (1853-57), poi senatore federale ... Fernando Lugo Uomo politico paraguaiano (n. San Pedro del Paraná 1951). Ordinato sacerdote cattolico nel 1977, si avvicinò presto alla teologia della liberazione. Nominato vescovo nel 1994, divenne noto come «vescovo dei poveri». Nel 2006 chiese le dimissioni dallo stato clericale per potersi candidare alla presidenza ...
Categorie
  • DIRITTO COSTITUZIONALE in Diritto
Tag
  • DIRITTO COSTITUZIONALE
  • STATUTO ALBERTINO
  • ACT OF SETTLEMENT
  • CAMERA DEI COMUNI
  • FRANCIA
Altri risultati per Impeachment
  • impeachment
    Dizionario di Storia (2010)
    Messa in stato di accusa di un pubblico ufficiale o di un membro del governo. L’istituto ebbe origine in Inghilterra nel sec. 14° al fine di colpire gli abusi e le malversazioni di ministri e funzionari, attraverso un procedimento avviato dalla Camera dei comuni e sfociante nel giudizio di quella dei ...
Vocabolario
impeachment
impeachment 〈impìičmënt〉 s. ingl. [dal fr. empêchement «ostacolo, impedimento», der. di empêcher «ostacolare», ant. empeechier, e questo dal lat. tardo impedicare «inceppare, impastoiare»], usato in ital. al masch. – Incriminazione, messa...
dimaiesco
dimaiesco agg. (iron.) Tipico del politico Luigi Di Maio. ♦ Per ultima, e accompagnata da un'autista arriva l'invitata più fotografata, Virginia Raggi. La neosindaca di Roma sorride ai giornalisti, va a salutare il Di Maio e gli consegna...
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