impact factor
<ìmpäkt fä'ktë> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. ‒ Parametro che valuta l’importanza di un giornale, una rivista o una pubblicazione scientifica, ottenuto calcolando il numero di citazioni di cui è fatto oggetto in altre riviste o pubblicazioni dello stesso ambito nei due anni precedenti. Di proprietà della società Thomson Reuters, l'i. f., o IF, è un indice pubblicato ogni anno sul Journal citation report (JCR). Nato come strumento di valutazione per le biblioteche, viene utilizzato anche come parametro nella compilazione delle graduatorie nei concorsi universitari, negli enti di ricerca e nella distribuzione dei finanziamenti per la ricerca (d. m. 28/07/2009).
Criticità nell'uso dell'IF. ‒ La validità dell'IF è alquanto discussa, perché i criteri sui quali si basa sono soggetti a interpretazioni errate o a manipolazioni. Per es., lavori che si occupano di settori di tendenza riceverenno un'attenzione maggiore, e quindi un IF maggiore, rispetto a ricerche più di nicchia, indipendentemente dal loro reale valore. Ancora, una rivista che pubblica articoli di review – i quali sono citati più spesso – otterrà un IF più alto rispetto a un'altra rivista che invece pubblica articoli con risultati sperimentali. Oppure, per una certa rivista un IF alto potrebbe derivare da un elevato numero di citazioni riferibili a un solo articolo, pur se nel loro complesso quanto pubblicato in questa rivista è di livello più basso. Inoltre, una casa editrice potrebbe fare pressioni sugli autori perché citino lavori pubblicati su riviste dello stesso editore. Il fatto stesso che la compilazione dell'IF sia operata da un gruppo editoriale lo rende poco obiettivo, nonostante che gli stessi autori ne suggeriscano un uso prudente e ne sconsiglino l'applicazione nella valutazione dei ricercatori. A causa di queste criticità, nel 2007 l'European association of science editors (EASE) ha raccomandato che l'IF sia usato solo per comparare l'importanza di tutta una rivista e non solo di singole pubblicazioni, né tantomeno di ricercatori e programmi di ricerca. Nel 2008 l'International council of science ha suggerito alcune soluzioni per evitare distorsioni nelle valutazioni, tra cui anche una penalizzazione dei ricercatori con un eccesso di pubblicazioni annuali. Nel 2010 la Deutsche Forschungsgemeinschaft (Fondazione tedesca per le scienze) ha emanato nuove linee guida per la valutazione dei soli articoli scientifici e non delle riviste nell'insieme, proprio a causa della crescente influenza esercitata dll'IF e da altri indicatori numerici.