Sacrificio di vittime alla divinità. Il termine deriva dall’uso, nella religione romana, di cospargere la vittima sacrificale con la mola salsa (mistura di tritello di farro tostato con sale cotto e crudo), preparata dalle Vestali in tre giorni particolari dell’anno sacrale (Lupercalie, Vestalie e Idi di Settembre, data di fondazione del tempio capitolino) con il ricavato delle prime spighe mature.