immensurabile (inmensurabile)
Ricorre due volte nella prosa del Convivio.
In Cv II XIII 27 lo punto per la sua indivisibilitade è immensurabile, si afferma che il punto, in quanto indivisibile, " non si può misurare ", o meglio " non ha misura ". ‛ Misurare ', infatti, equivale a mettere in rapporto una grandezza con l'unità di misura, il che non può avvenire col punto, perché esso non ha parti confrontabili con l'unità.
Uso traslato è in IV V 3 Volendo la 'nmensurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare, ove i. equivale a un termine generico, che esprima l'immensità della bontà di Dio: la sua misericordia " non può essere misurata ", in quanto è " superiore a ogni misura ".