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IMMANENZA

di Guido Calogero - Enciclopedia Italiana (1933)
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IMMANENZA

Guido Calogero

. Termine filosofico, entrato nell'uso principalmente per il senso che la Scolastica diede all'attributo di immanens, designando con esso ogni realtà che comunque permanesse nel dominio di un'altra. Il più generale significato della parola si trovava invero già espresso nel termine greco di ἐνντάρχειν, con cui Aristotele aveva specialmente indicato l'inerenza essenziale degli attributi al concetto di cui essi fossero costitutivi. Ma il pensiero medievale adoperò quella determinazione non tanto nel campo logico quanto in quello metafisico, e contrappose l'acto e la causa immanens, permanente nel soggetto agente o nell'oggetto realizzato, all'actio o alla causa transiens, che nell'agire del soggetto rappresentava una modificazione contingente o comunque transitoria, e nell'effetto si risolveva morendo come causa. Così per Spinoza, che riprendeva tale distinzione medievale, Dio era causa immanens di tutte le cose di tutti gli eventi, di cui pure sussistevano, volta per volta, le singolari causae transeuntes.

Ma la maggior fortuna venne al termine d'"immanenza" dalla sua contrapposizione a quello di "trascendenza", e dal significato che tale contrapposizione assunse nel campo della gnoseologia e della metafisica idealistica. Secondo quella, generale antitesi, "immanente" era ogni realtà che non "trascendesse" la sfera di un'altra realtà, e cioè che non esistesse separata e indipendente da quella, ma fosse con essa in rapporto di coessenzialità reciproca. Così poteva dirsi, per es., che la divinità del panteismo fosse immanente al mondo rispetto alla trascendenza di quella del monoteismo, o che la forma aristotelica fosse immanente alla materia, a paragone della trascendenza dell'idea platonica. Ma la stessa possibilità di tale più vasto uso storico del termine provenne dall'importanza che al concetto dell'immanenza diede la gnoseologia kantiana, con la sua dimostrazione della "trascendentalità", ossia della non trascendenza ma anzi universale e necessaria immanenza al pensiero delle forme a priori del conoscere, e col suo richiamo a un uso "immanente" e non "trascendente" della ragione, e cioè ristretto nel limite della conoscenza possibile. Risolta poi sempre più, nello sviluppo postkantiano dell'idealismo, la realtà nell'esperienza consapevole, l'immanenza del reale al pensiero, che per Kant vigeva solo quanto alle forme in cui lo sistemava l'esperienza, si estese alla totalità di quello: donde il fondamentale carattere "immanentistico" rimasto, fin dall'età del Fichte, essenziale all'idealismo, nella sua antitesi a ogni forma di realismo, dualismo, teologismo e via dicendo, che all'esperienza spirituale opponga e sovrapponga, comunque, realtà o valori esistenti in sé. E tanto essenziale all'idealismo è apparsa, in tal senso, l'immanenza, che qualche filosofia idealistica ha preso addirittura il nome specifico di "filosofia dell'immanenza", come per es. quella dello Schuppe.

Vedi anche
trascendenza In filosofia, in generale la proprietà o la qualità di qualcosa che si trova al di là, va oltre un determinato ambito, e in questo senso trascendenza è l’opposto di immanenza che indica invece ciò che si risolve o permane dentro un determinato ambito. In senso ontologico o metafisico il concetto di trascendenza ... Benedetto Spinòza Spinòza (nederl. Spinoza), Benedetto (lat. Benedictus [ebr. Baruch] de Spinoza). - Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità ebraica sefardita ... forma botanica forma biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle forma biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento delle piante alle condizioni ambientali ... Immanuel Kant Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, Kant, Immanuel ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, dove compì gli studî medî, e s'iscrisse quindi all'università. Seguace dapprima del ...
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  • TRASCENDENZA
  • GNOSEOLOGIA
  • ARISTOTELE
  • MONOTEISMO
  • METAFISICA
Altri risultati per IMMANENZA
  • immanenza
    Enciclopedia on line
    Filosofia Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), ma diffusosi principalmente per la sua contrapposizione a quello di ‘trascendenza’, e per il ...
  • immanenza
    Dizionario di filosofia (2009)
    Caratteristica propria di ogni realtà che non trascende la sfera di un’altra realtà, che non esiste, cioè, separata e indipendente da quella, bensì è con essa in rapporto di coessenzialità reciproca. Nella filosofia scolastica Il termine nella sua accezione filosofica è entrato nell’uso per il senso ...
Vocabolario
immanènza
immanenza immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, nell’apologetica e nella teologia...
immanentismo
immanentismo s. m. [der. di immanente]. – In genere, ogni filosofia, o corrente ideale, che afferma il punto di vista dell’immanenza.
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