IMBOZZIMATURA
(XVIII, p. 876)
Alla tradizionale i. con sostanze naturali (salde d'amido, fecole, colle, ecc.), effettuata su macchine scarsamente controllabili e con asciugamento in camere ad aria calda, ultimamente sono stati preferiti processi d'i. in macchine altamente sofisticate, a controllo integralmente computerizzato, con asciugamento su cilindri, impianti di recupero del calore e con marne di appretto a pressione di spremitura regolabile; particolare attenzione è dedicata al controllo del livello e della viscosità della bozzima e della temperatura dei cilindri di asciugamento.
Le bozzime sono generalmente a base di prodotti sintetici (carbossimetilcellulose, cloruro di polivinile, alcool polivinilico) in combinazione o meno con sostanze naturali (amidi, cere vegetali, grassi animali), additivati con acido salicilico, fenolo, emulsionanti, ecc. Nell'i. degli orditi realizzati con orditura frazionale generalmente si abbina la riunitura dei subbielli con l'i. stessa. Nel caso di filamenti continui esistono macchine per eseguire contemporaneamente lo stiro e l'i.; per gli orditi di lana l'i. è sovente sostituita da un trattamento, in fase d'insubbiatura dopo l'orditura, con il quale si distribuiscono sul filato cere solubili in acqua con opportuni avvivaggi antistatici. Per le catene composte con filati di cotone un procedimento americano semplificato e finora poco adottato in Europa è quello cosiddetto hot-melt, con applicazione di bozzima fusa e attiva al 100% in fase di orditura, distribuita grazie all'azione di un cilindro spalmatore e che asciuga molto rapidamente, non contenendo acqua.