ILOZOISMO (dal gr. ὕλη "materia" e ζωή "vita")
Termine designante in generale quelle dottrine le quali affermano che il principio vitale è originariamente intrinseco alla materia, non bisognosa con ciò di altro movente esterno per il suo divenire. Nell'età più antica il termine di "ilozoismo" si può considerare coincidente con quelli di "ilopsichismo" (da ὕλη "materia" e ψυχή "anima") e di "panpsichismo" (da πᾶν "tutto" e ψυχή "anima"), in forza della parificazione mimistica del concetto di vita con quello di anima: così Talete, che si può considerare il primo ilozoista, afferma che l'universo è "animato" (ἔμψυχος). E in questo senso si può dire che siano ilozoisti gli stoici, per quanto il loro concetto del "pneuma" come anima cosmica implichi una certa distinzione tra principio attivo, informante, e principio passivo, materiale. Nell'età moderna il motivo ilozoistico riapparve più volte: e fu il platonico inglese R. Cudworth a coniare il termine stesso di "ilozoismo". Ma l'uso della parola si venne man mano restringendo alla designazione della semplice vitalità interiore della materia, mentre i due termini derivati dal concetto di "psiche" sono stati applicati di preferenza alle dottrine consideranti l'universo come complesso d'innumerevoli centri di coscienza.
Bibl.: H. Spitzer, Ursprung u. Bedeutung des Hylozoismus, Graz 1881; R. Eisler, Wört. d. phil. Begr., I, 4ª ed., Berlino 1927, pp. 641-642.