ILLO ("Υλλος, Hyllus)
1. Figlio di Eracle e di Deianira, cui il padre, morendo sull'Eta, ordinò di sposare Iole. Rifugiatosi in Attica, perché perseguitato da Euristeo, affrontò questo nella pianura di Maratona e lo uccise: indi si stabilì in Tebe e sposò Iole; fu ucciso a sua volta sull'Istmo di Corinto, mentre tentava di penetrare nel Peloponneso, e sepolto in Megara.
2. Fiume della Lidia, affluente dell'Ermo, detto anche Frigio. Il nome si faceva risalire a un Illo, figlio di Gea, trovato sepolto nel suo letto.
3. Incisore di gemme, figlio di Dioscuride (v.). Lavorò a Roma, trattando oltre all'incisione anche il cammeo, nella prima metà del primo sec. d. C. Si conoscono di lui quattro pezzi firmati, sicuramente autentici; un quinto, pure con il nome I., deve forse attribuirsi, per la diversità dello stile, ad altro artista; altre firme sono certo false. I quattro pezzi sono: un cammeo di sardonice con testa di satiro giovanile; e tre gemme di corniola rispettivamente con Ercole giovane, una testa di Apollo, e una testa di uomo barbato. Nello stile, I. è un classicista, seguendo in ciò il gusto del tempo e le orme del padre; tuttavia, rispetto alle gemme incise da questo, le sue presentano nell'esecuzione minore morbidezza e freschezza.
Il Furtwängler riconduce a lui, per affinità di stile, altri due cammei, uno dei quali è quello grande di Vienna con i ritratti di Claudio, Germanico e le due Agrippine.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, Lipsia 1925, p. 212; A. Furtwängler, Antike Gemmen, Lipsia-Berlino 1900, III, p. 357 e 320 seg.