Ilioneo
Personaggio del mito troiano; uno dei compagni di Enea, presentato sempre da Virgilio nell'Eneide in atto di tenere discorsi, in quanto celebre per la facondia e la dignità dei modi (cfr. Servio ad Aen. I 520 e IV 159).
D. lo cita in Mn II III 8, riportando due versi del discorso da lui tenuto a Didone nel tempio di Giunone, a Cartagine (Aen. I 544 ss.), a riprova del fatto che la nobiltà personale di Enea era messa chiaramente in luce da Virgilio per bocca di un personaggio autorevole: Quantum ergo ad propriam eius [di Enea] nobilitatem audiendus est Poeta noster introducens in primo Ilioneum orantem sic: Rex erat Aeneas nobis, quo iustior alter / nec pietate fui' nec bello maior et armis.