ILDEFONSO di San Luigi
Benedetto Frediani, fiorentino, nato il 22 luglio 1724, entrò nel 1740 fra i carmelitani scalzi, fu priore del convento di S. Paolo Apostolo in Firenze e per due volte provinciale della Toscana. Ebbe incarichi di fiducia dall'arcivescovo di Firenze, fu socio dell'Accademia Fiorentina e della Crusca, assai apprezzato per santità di vita, per prudenza, per erudizione. Morì a Firenze il 20 febbraio 1792.
Pubblicò i trattati De legibus (1756), De gratia (1756), Della giustificazione della limosina (1770), illustrò con dottissime note le opere del padre Giovanni di Gesù Maria (1771). La sua fama è però principalmente raccomandata alle Delizie degli eruditi toscani (voll. 25, Firenze 1770-1789). Con questa raccolta egli si era proposto di far conoscere gli scrittori toscani inediti del Trecento per "illustrare, reggere e invigorire viemaggiormente per tutta l'Italia il nostro alquanto cadente ora e bisognoso parlare" (Avvertenza al vol. I). L'opera riuscì inferiore al disegno, ma attesta una scrupolosa coscienza di erudito, un caldo senso d'italianità. Di un grande lavoro sulla Etruria Sacra pubblicò solo il primo dei 20 volumi ideati, sulla diocesi fiorentina (Firenze 1782).
Bibl.: Qualche notizia in A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, I, Modena 1827, p. 225. Le altre, inedite, sono state fornite dai padri del convento di S. Paolino in Firenze, nell'archivio del quale è anche un Elogio del p. Ildefonso.