Poeta romeno (Brăila 1903 - Parigi 1946). Attivo in tutti i movimenti e periodici dell'avanguardia letteraria e artistica romena fra le due guerre mondiali, si stabilì dal 1933 in Francia, ove optò per il surrealismo, cui diede poi, in armonia con le sue scelte politiche, un intendimento più umano e deliberatamente sociale. Principali opere: Restrişti ("Angustie", 1923); Colomba (1927); Zodiac (1930); Incantaţii ("Incantazioni", 1931); Peter Schlemihl (1932); Poèmes parmi les hommes (1934); La poésie commune (1936); La joie est pour l'homme (1936); Amitié des choses (1937); Beauté de ce monde (1939); Contre solitude (1946). Morì suicida.