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Il ruolo dell'Eu nella lotta alla corruzione e al crimine organizzato in Bulgaria

ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
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All’epoca dell’ingresso della Bulgaria nell’Unione Europea, il 1° gennaio 2007, il paese doveva ancora adottare riforme relative al sistema giudiziario, alla lotta alla corruzione e al crimine organizzato. L’Eu decise di creare uno specifico ‘meccanismo di cooperazione e verifica’ per aiutare la Bulgaria ad affrontare tali questioni. I principali parametri del meccanismo prevedono che il paese dovrebbe, in particolare: abolire ogni ambiguità nella Costituzione circa l’indipendenza del sistema giudiziario; prendere ulteriori misure contro la corruzione alle frontiere e nei governi locali; attuare una strategia per combattere il crimine organizzato incentrata sul contrasto a gravi reati e al riciclaggio, procedendo al contempo alla confisca del patrimonio dei criminali.

Il rapporto della Commissione europea del 2008 sui progressi nell’ambito del meccanismo di cooperazione e verifica affermava che le misure sino ad allora adottate (tra le quali il congelamento dei fondi dell’Eu verso la Bulgaria) risultavano insufficienti. Più recentemente, il rapporto del 2010 riconosce che l’attuale governo sta avviando riforme importanti per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e che vi sono sviluppi di rilievo nella lotta alla corruzione e al crimine organizzato, come mostra l’incriminazione di ministri, ex ministri e funzionari pubblici per corruzione grave. Allo stesso tempo, la Commissione sottolinea la necessità di continuare a formare il corpo di polizia e i giudici sulle indagini di casi complessi e di migliorare la tutela contro frodi e conflitti di interesse negli appalti pubblici, così come la disciplina relativa alle confische.

Vedi anche
criminalità criminalità Complesso di azioni volte alla commissione di reati, considerate in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla loro quantità, e anche l'insieme dei criminali. Corruzione Illecito penale distinguibile in diverse ipotesi: a) corruzione del cittadino da parte dello straniero (art. 246 c.p.): delitto contro la personalità dello Stato commesso dal cittadino che riceve o si fa promettere, anche indirettamente, dallo straniero denaro o qualsiasi utilità, o si limita ad accettarne ... Commissione europea È una delle principali istituzioni dell’Unione Europea (UE), con sede a Bruxelles. In base all’art. 17 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, la Commissione vigila sull’applicazione da parte degli Stati membri dei Trattati e degli atti vincolanti adottati dalle istituzioni dell’UE; dispone ... Società cooperative Società cooperative Sono società a capitale variabile. Si distinguono in società cooperative a mutualità prevalente e altre società cooperative, a seconda che esistano o meno nello statuto della società clausole limitative della distribuzione di utili o riserve ai soci, e l’attività sia svolta prevalentemente ...
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Vocabolario
crìmine
crimine crìmine s. m. [dal lat. crimen -mĭnis, der. di cernĕre «distinguere, decidere»: propr. «decisione giudiziaria», poi «accusa», quindi «delitto»]. – Delitto grave (v. anche crimen). Nel diritto penale italiano vigente è scomparsa,...
èu-
eu- èu- [dal gr. εὖ, εὐ- «bene1»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, anche nella terminologia latina scientifica, che significa «bene, buono»; nella classificazione zoologica e botanica è usato...
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