• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Il paradigma geopolitico tra regionalizzazione e globalizzazione

di Emidio Diodato - ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
  • Condividi

Emidio Diodato

di Emidio Diodato

Lo studio scientifico della geopolitica è attraversato da un profondo mutamento paradigmatico: da una ricerca centrata sugli stati e sul rapporto tra politica interna e politica estera, si passa a un metodo centrato sul sistema internazionale e sul rapporto tra politica regionale e politica globale. In questo cambiamento, le dimensioni naturali dello spazio perdono gran parte della loro rilevanza. Un tempo, il dibattito geopolitico riguardava pochi fattori considerati essenziali per determinare la politica estera di uno stato. Tali fattori erano, principalmente, i) l’acquisizione di frontiere naturali, ii) l’accesso alle vie marittime e commerciali, iii) il controllo strategico di vaste aree. Oggigiorno, il dibattito geopolitico include nuove dimensioni geopolitiche dello spazio, medianti le quali si struttura il sistema internazionale.

La prima dimensione è quella ‘geoculturale’ e concerne, al contempo, il processo di polarizzazione della struttura globale (bipolarità, multipolarità) e di legittimazione internazionale. Nell’attuale mondo globalizzato, si sostiene, la legittimità internazionale dipende dalla capacità dei principali attori di agire su scala regionale, ottenendo cioè consenso entro i principali spazi culturali del mondo, prima che nel sistema internazionale preso nel suo insieme. Da ciò consegue la tesi per cui la polarità è un prodotto congiunto dell’egemonia di alcuni stati e della costruzione di identità politiche sovranazionali. Il principale esempio è l’Occidente guidato dagli Stati Uniti, dove però si assiste a un processo di emancipazione da parte dell’Unione Europea e, almeno parzialmente, dell’America del Sud. Un altro esempio è la regione asiatica, dove emerge il ruolo di guida della Cina e, in seconda battuta, dell’India e del Giappone. Infine, abbiamo una vasta regione a prevalenza islamica, dove tuttavia non emerge alcun egemone capace di assumerne la guida.

La seconda dimensione è quella ‘geostrategica’. Nonostante il superamento della dicotomia classica tra dominio marittimo e territoriale, la gran parte degli studiosi contemporanei di geopolitica considera rilevante anzitutto la fascia di terra posta tra la massa territoriale dell’Eurasia e gli oceani che la circondano (Atlantico, Indiano e Pacifico). Lungo questa ampia fascia si sono ramificate le principali rivalità negli ultimi due secoli di storia. Anche dopo la conclusione della Guerra fredda, i bordi dell’Eurasia sono rimasti cruciali per le sorti del pianeta, soprattutto nell’area mediorientale e centro-asiatica, dove si concentra la produzione di greggio e gas. Inoltre, in questa area vi sono le più importanti fratture religiose legate alla questione islamica. Tuttavia, alla dimensione geostrategica si sovrappone una dimensione aggiuntiva, che concerne la capacità di controllo dei flussi di comunicazione globale.

Abbiamo quindi la dimensione ‘geoeconomica’. Dalla ricerca contemporanea emergono due processi, solo apparentemente divergenti, di centralizzazione delle funzioni (produttive, finanziarie, commerciali) e di aggregazione economica sovranazionale. Da una parte, cioè, singoli territori a concentrazione urbana si sviluppano più rapidamente rispetto ai contesti nazionali nei quali sono inseriti, producendo frammentazione e, in alcuni casi, richieste di autonomia e indipendenza. Dall’altra, si assiste viceversa a processi di convergenza tra più territori che si integrano tra loro a livello regionale o sovranazionale. I due processi, pur se divergenti, non si contraddicono. Anzi, la frammentazione indotta dall’accelerazione dell’economia globale trova proprio nei processi di regionalizzazione dell’economia una risposta di tipo geopolitico. Per esempio, ciò avviene con il rafforzamento di istituzioni come l’Unione Europea. Anche in Asia orientale, nell’ambito dell’ASEAN Plus, è in corso un analogo fenomeno di rafforzamento reciproco tra i due livelli regionali (subnazionale e sovranazionale). Tali dinamiche sono tuttavia condizionate dalle altre due dimensioni geopolitiche.

Vedi anche
occidente geografia Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, quello occupato dalle Americhe. Indie Occidentali Nome con cui fu indicata l’America all’epoca ... nazionalismo Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il nazionalismo si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione delle nazioni oppresse e come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre. le origini Il ... Medio Oriente Per calco dall’ingl. Middle East, area geografica comprendente i paesi africani e asiatici che si affacciano o gravitano sul Mediterraneo orientale (Turchia, Israele, Egitto ecc., in passato detti anche paesi del Levante o semplicemente Levante e per i quali è diventata sempre più rara la denominazione ... guèrra frédda guèrra frédda Confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. L'espressione (in ingl. cold war) fu coniata dal giornalista americano W. Lippmann (1889-1974) per descrivere un'ostilità che non sembrava più risolvibile attraverso una guerra frontale tra le due superpotenze, ...
Categorie
  • GEOPOLITICA in Scienze politiche
  • GEOGRAFIA UMANA ED ECONOMICA in Geografia
Vocabolario
regionaliżżazióne
regionalizzazione regionaliżżazióne s. f. [der. di regionalizzare]. – L’azione, l’operazione di regionalizzare, il fatto di venire regionalizzato: r. degli ospedali, degli enti per il turismo.
gastro-globalizzazione
gastro-globalizzazione s. f. La progressiva fusione e contaminazione delle tradizioni gastronomiche internazionali. ◆ Se Ferran Adrià oggi è considerato il leader maximo della ristorazione del nuovo millennio, il plotone degli allievi si...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali