Casa editrice di Bologna, costituita nel 1954 per iniziativa del gruppo promotore dell’omonima rivista, composto da F.L. Cavazza, P.L. Contessi, G. Degli Esposti, F. Mancini, N. Matteucci, L. Pedrazzi, E. Raimondi, A. Santucci, e con l’intervento finanziario dell’imprenditore G. Barbieri. Nei primi anni la produzione fu caratterizzata dalla traduzione di opere della sociologia e della scienza politica americana, e da ricerche originali sulla realtà politica e sociale italiana. Nel 1964, a seguito di divergenze politiche con la proprietà, i redattori costituiti in Associazione acquistarono la casa editrice, poi divenuta nel 1977 società per azioni, affiancandole l’istituto di ricerca Carlo Cattaneo. Lo sviluppo della casa editrice dopo il 1965 è legato alla produzione di testi per l’università nelle scienze umane e sociali e, dagli Novanta, di testi destinati anche a un pubblico più largo, a integrazione della tradizionale produzione di monografie per studiosi.