Architetto russo (n. 1883 - m. 1945). Esponente dell'avanguardia russa, dal 1918 partecipò alla pianificazione urbanistica di Mosca svolgendo nel contempo una intensa attività didattica. Membro della SASS (Sezione degli architetti delle costruzioni socialiste), si orientò inizialmente nell'ambito delle soluzioni razionaliste per poi volgersi, dopo il 1935, al recupero di un linguaggio classico e accademico. Tra le sue opere: centro commerciale a Mosca (1926); palazzo dell'Educazione a Leningrado (1928); la sede della Pravda a Mosca (1934).