Quotidiano che si pubblica a Milano dal 1956, voluto dal presidente dell’ENI, E. Mattei. Ha introdotto in Italia una formula nuova, intesa a conciliare il giornale d’informazione di tipo francese e soprattutto americano, a vistosa titolazione e molte notizie in breve, con quello d’opinione, dagli editoriali vivaci, spesso polemici. Al G. si deve l’introduzione di supplementi a colori. Suo primo direttore fu G. Baldacci. Diretto successivamente da I. Pietra, G. Afeltra e G. Zucconi, nella seconda metà degli anni 1980 ha raggiunto la diffusione maggiore (più di 150.000 copie nel 1985). Da allora in continua crisi di vendite, nonostante i tentativi di ristrutturazione e di rilancio, nel 1997 venne acquistato dalla Poligrafici Editoriale di A. Riffeser Monti. Ridotto l’organico con la nuova gestione, il quotidiano è pubblicato in due fascicoli, il primo nazionale, comune agli altri due giornali del gruppo (Il Resto del carlino e La Nazione), e il secondo dedicato alla cronaca e alle pagine sportive.