igrometro
igròmetro [Comp. di igro- e -metro] [MTR] [FML] [GFS] Strumento per misurare l'umidità assoluta oppure relativa di un gas, usato spec. nella meteorologia per l'umidità dell'aria. ◆ [MTR] [FML] [GFS] I. assoluti: misurano l'umidità assoluta, ma, in quanto dispositivi complicati e ingombranti, non sono di uso normale; in genere si tratta di i. chimici: una massa nota M (oppure un volume noto V) del gas o dell'aria in esame è fatto passare in una serie di tubi a U contenenti sostanze fortemente igroscopiche (cloruro di calcio, acido fosforico, ecc.) sino a che si è certi che tutta l'umidità del gas sia stata assorbita; la massa u di umidità è misurata allora dalla differenza di massa dei tubi dopo e prima del passaggio del gas e l'umidità assoluta vale u/M (quella specifica vale u/V). ◆ [MTR] [FML] [GFS] I. relativi: misurano l'umidità relativa e sono strumenti di uso corrente nella meteorologia. Se ne hanno di vari tipi, dei quali i più importanti sono i seguenti, presentati in ordine crescente di accuratezza: (a) i. ad assorbimento: basati sulla proprietà di varie sostanze organiche di variare di dimensioni al variare dell'umidità relativa del-l'aria (si usa di norma un fascetto di capelli ben sgranati: v. fig.); non sono partic. accurati (precisione dell'ordine del 5 %) e rispondono piuttosto lentamente alle variazioni di umidità; (b) i. a condensazione: sono costituiti (v. fig.) da un piccolo recipiente, con una parete speculare, contenente acqua di cui si provoca il raffreddamento facendo gorgogliare in essa etere; un termometro con il bulbo nel recipiente misura la temperatura del recipiente medesimo nell'istante in cui la parete speculare di questo si appanna per condensazione su essa dell'umidità dell'aria (temperatura di rugiada); un secondo termometro, libero, misura contemporaneamente la temperatura dell'aria; da apposite tabelle (tabelle di Régnault) si ricava la tensione del vapore acqueo saturo alla temperatura di rugiada e alla temperatura dell'aria; il rapporto tra queste due tensioni di vapore dà, infine, il valore dell'umidità relativa; si tratta di strumenti soddisfacentemente accurati, ma la misurazione non è immediata; strumenti simili, ancorché costruttivamente diversi, sono gli psicrometri (←); (c) i. a resistenza elettrica: sono costituiti da due elettrodi (per es., due striscioline metalliche parallele su una laminetta di vetro) fra i quali è uno strato di sostanza igroscopica, per modo che la resistenza elettrica fra essi dipenda dall'umidità dell'aria; tale resistenza è misurata in vario modo, per es. inserendo il sistema dei due elettrodi in un ponte di Wheatstone, eventualmente automatizzato, oppure in un oscillatore elettrico a resistenza-capacità, la cui frequenza, misurata o registrata elettronicamente, costituisce una misura dell'umidità; sono dispositivi relativ. semplici e sufficientemente accurati (sono usati, per es., nelle radiosonde aerologiche), ma richiedono una frequente taratura; (d) i. a capacità elettrica: l'elemento sensibile è un piccolo condensatore elettrico il cui dielettrico ha una costante dielettrica variabile con l'umidità; inserito che sia un tale elemento in un oscillatore elettrico, la frequenza di questo misura, previa opportuna taratura, l'umidità dell'aria; sono assai usati nelle radiosonde aerologiche e, in genere, nelle misurazioni igrometriche in telemetria; (e) i. fotoelettrici, o spettroscopici: sono costituiti da due celle fotoelettriche provviste di filtri tali che una abbia la sua massima sensibilità a una delle lunghezze d'onda ove l'assorbimento dovuto al vapore acqueo atmosferico ha uno dei suoi massimi (per es., intorno a 944 nm), e l'altra l'abbia invece ove detto assorbimento ha uno dei suoi minimi (per es., intorno a 800 nm); puntando le due fotocellule, accostate, su una sorgente a qualche metro di distanza, il rapporto fra le ampiezze dei loro segnali dà, previa taratura, il valore dell'umidità relativa dell'aria.