PLEYEL, Ignaz Joseph
Musicista, nato il 1° giugno 1757 a Ruppersthal (Bassa Austria), morto il 14 novembre 1831 a Parigi. Fu il 24° figlio d'un povero maestro di scuola e perdette, nascendo, la madre che era di nobilissimo casato. Fu forse per questo che, ragazzo, trovò protettori che gli procurarono un'educazione musicale di prim'ordine. Fino a 15 anni studiò a Vienna con J. B. Wanhal, poi il conte Erdödy lo mandò pensionante alla scuola di J. Haydn col quale rimase 5 anni. Nel 1777 il conte lo nominò suo maestro di cappella ma poco dopo, per esaudire un suo desiderio, gli procurò i mezzi per recarsi in Italia dove soggiornò 6 anni. Nel 1792 si stabilì a Londra e vi fondò la società dei Professional Concerts, ma nel '95 si trasferì a Parigi dedicandosi agli affari: aprì un negozio di musica e fondò una fabbrica di pianoforti che divenne una delle più importanti del mondo intero ed esiste tuttora.
Le sue composizioni principali sono: 29 sinfonie, concerti, 45 quartetti, un settimino, 2 sestetti, quintetti, trii, sonate e un grande metodo per lo studio del pianoforte. Composizioni facili, scorrevoli e piacevoli che, peraltro, mancano di profondità e sono quasi totalmente dimenticate. Suo figlio Camillo fu pure musicista e compositore, ma più che di musica s'occupò della sua fabbrica.
Invece la moglie di Camillo, Maria Felicita, fu pianista d'alto valore e insegnante di pianoforte al conservatorio di Bruxelles dal 1848 al 1872.