Ecclesiastico (Dresda 1774 - Costanza 1860). Influenzato, tramite l'ambiente familiare, dal riformismo giuseppino, fu scelto da K. T. Dalberg, arcivescovo di Magonza, come collaboratore nel programma di creazione di un'organizzazione ecclesiastica tedesca, con proprio primate, vagheggiata da Napoleone. Dopo aver tentato di difendere al Congresso di Vienna questo programma nazionalista contro il card. Consalvi e il nunzio G. Severeoli, W., nel 1817, fu costretto a recarsi a Roma per giustificarsi. Tra i suoi scritti: Die deutsche Kirche (1815); La situation actuelle et les vrais intérêts de l'Église catholique (1825); Die Stellung des römischen Stuhles gegenüber dem Geiste des 19. Jahrhunderts (1833); Die grossen Kirchenversammlungen des 15. und 16. Jahrhunderts (1833).