PADEREWSKI, Ignacy Jan (XXV, p. 885)
Per la seconda volta nella sua vita P. tornò alla ribalta politica nel settembre 1939 dopo la spartizione della Polonia. Già nel 1937 aveva rivolto un appello ai varî partiti politici polacchi, esortandoli a comporre le loro lotte, e in esso si era manifestato contrario alla politica di J. Beck. Scoppiata la guerra, da Morges, in Svizzera, il 20 settembre egli diresse un appello "a tutti i popoli civili" a favore della sua patria. Entrato a far parte del Consiglio nazionale polacco (parlamento in esilio), con sede ad Angers, nel dicembre del 1939, ne fu eletto presidente il 23 gennaio 1940, ma ritornò poco dopo a Morges per curarsi. Verso la fine del 1940 si recò negli S. U. dove si adoperò attivamente a ottenere aiuti per i profughi e per le forze combattenti polacche, e nella propaganda per i reclutamenti fra i polacchi d'America. Morì a New York il 29 giugno 1941.