ZULOAGA, Ignacio
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, che espose al Salon di Parigi del 1890. Nel 1891 presentò una serie di studî alla "Galleria impressionista e simbolista" di Le Barc de Bouteville a Parigi, e nella stessa galleria quattro anni appresso fece un'esposizione personale. Durante la permanenza giovanile a Parigi si sentì fortemente attratto dalla pittura del Greco. Insieme con l'amico Santiago Rusiñol visitò Firenze, ma rimase sempre in lui, rafforzandosi, la predilezione per il Greco, di cui volle recarsi a conoscere l'opera magistrale, il Seppellimento del conte di Orgaz, in S. Tommaso di Toledo. Da allora egli intese animare la crudezza della sua pittura con la brillantezza del Theotocopulos, ma la sua pennellata ampia e focosa non si accoppia a un profondo palpito spirituale. Ebbe cura però di associare con energia le tonalità gravi alla ricerca del carattere dei personaggi, da lui rappresentati spesso su fondi rudemente stilizzati. I suoi soggetti sono stati quasi sempre il ritratto e le scene di costumi spagnoli. Ha dimorato a Londra, e durante le varie soste a Segovia impiantava il suo studio nella vecchia chiesa di S. Giovanni "de los Caballeros". Fu anche a Siviglia, e là, come altrove, gli servirono di modello i tipi caratteristici locali. Possiedono pitture di Zuloaga: il Museo d'arte moderna di Barcellona (dal 1896), "il Can-Ferrat" di Sitges, il Museo d'arte moderna di Madrid, il Museo del Lussemburgo di Parigi, il Museo d'arte moderna di Bruxelles l'Istituto Carnegie di Pittsburg, la Galleria Nazionale d'arte moderna in Roma.
Bibl.: S. Rusiñol, Impresiones de arte, Barcellona, s. a.; M. Utrillo, Zuloaga, in Forma, ivi 1907; C. Morice, I. Z., in L'art et les artistes, Parigi 1909; J. Copeau, I. Z., in Art et Décoration, ivi 1910; C. Mauclair, I. Z., in Museum, Madrid 1916; id., I. Z., in España, ivi 1917; G. Martínez Sierra, I. Z., ivi s. a.